lunedì 30 gennaio 2012

Il TAR dà ragione al Comune sul PSA


REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria
Sezione Staccata di Reggio Calabria
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 409 del 2011, proposto da:
Bellagamba Pier Giorgio in proprio e n.q. di Capogruppo dell’A.T.P. costituita da:G. Carnuccio, P. Costarella, Arch. Galletta, Ing. Luppino, C. Pugliese, A.W. Scerbo, M. Siclari, Dott. Battaglia, F. Staffini, F.M. Araniti, F. Figliuzzi, A. D'Angelo, M.E. Leale, T. Pelle rappresentati e difesi dagli avv. Giovanni Colacurcio e Paola Iandolo, con domicilio eletto presso M Siclari, Arch. in Reggio Calabria, via del Gelsomino, n. 45/B;; 
contro
Comune di Rosarno n.q. di Capo Fila dell'Associazione con i Comuni di: Rizziconi-Laureana di Borrello-Feroleto della Chiesa-Serrata-San Pietro di Carida' e San Calogero - rappresentato e difeso dagli avv. Rita Maria Greco, Giosuè Domenico Megna e Giuseppe Tavernese, con domicilio eletto presso Emanuela Zagari, Avv. in Reggio Calabria, via Argine Destro Calopinace n. 20; 
nei confronti di
Nasso Fulvio n.q. di Capogruppo dell’A.T.P. composta da: Rocco Virgilio, Giuseppe Lombardo, Giuseppe Lonetti, Salvatore Sellaro, Salvatore Foti, Ernesto Mansitieri, Francesco Mammola, Rocco Panetta, Giuseppe Mandaglio, Pasquale Penna, Michele Mandaglio, Tommaso Calabro, Maria Maddalena Sica, Francesca Pizzi; 
per l'annullamento
della determina dirigenziale n. 228 dell’11.04.2011 comunicata ai ricorrenti in data 13.05.2011, con la quale l’Amministrazione ha disposto nuovamente l’esclusione dello RTP Bellagamba dalla gara e l’aggiudicazione definitiva dell’appalto per il conferimento di incarico per la predisposizione del Piano Strutturale Associato e del Regolamento Edilizio ed Urbanistico dell’Associazione di comuni di Rosarno, Rizziconi, Laureana di Borrello, Feroleto dalla Chiesa, Serrata, S. Pietro di Caridà, S. Calogero, in favore del RTP dell’Arch. Fulvio Nasso;
delle note del 02/02/2010 prot. 1936 e 1937 di avviso della procedura di verifica dell’Arch. Scerbo e del dott. D’Angelo;
della nota prot. 10084 del 10.05.2010 di preavviso di rigetto;
della nota prot. 3887 del 28.02.2011 di preavviso di rigetto nonché di ogni altro atto presupposto e conseguente, ancorché non conosciuto;
nonché per il risarcimento del danno in forma specifica mediante assegnazione del contratto illegittimamente aggiudicato al raggruppamento controinteressato, con domanda di dichiarazione di inefficacia del contratto eventualmente medio tempore stipulato e con espressa riserva di chiedere, in via subordinata, rispetto alle domande risarcitoria e di declaratoria di inefficacia del contratto di cui sopra la condanna di parte resistente al danno per equivalente monetario e con richiesta espressa in ogni caso di risarcimento di tutti i danni subiti e subendi che si quantificano in Euro 300000,00 (trecentomila) in conseguenza dell’irragionevole durata del procedimento amministrativo di verifica della posizione del dott. D’Angelo terminato con l’adozione di provvedimento di esclusione dopo due anni e mezzo e plurime diffide.

Visti il ricorso e i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Comune di Rosarno n.q. di Capo Fila dell'Associazione con i Comuni sopra indicati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 20 dicembre 2011 il dott. Desirèe Zonno e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto.
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria Sezione Staccata di Reggio Calabria
definitivamente pronunciando sul ricorso, come in epigrafe proposto, lo dichiara parzialmente inammissibile per difetto di interesse (quanto ai motivi di ricorso nn. 3 e 4).
Respinge i restanti motivi di ricorso e le domande risarcitorie.
Spese compensate integralmente.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.
Così deciso in Reggio Calabria nella camera di consiglio del giorno 20 dicembre 2011 con l'intervento dei magistrati:
Caterina Criscenti, Presidente FF
Desirèe Zonno, Primo Referendario, Estensore
Giulio Veltri, Referendario
L'ESTENSOREIL PRESIDENTE
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 25/01/2012
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)


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