domenica 7 giugno 2015

Il silenzio oscuro delle dimissioni




Abbiamo atteso pazientemente in questa ultima settimana che l'ex consigliera di maggioranza Domenica Varrà e gli ex consiglieri di minoranza spiegassero il loro gesto, motivassero le dimissioni, dicessero le ragioni che costringono la Città a quasi dodici mesi di commissariamento.
E invece niente, un silenzio assordante che alimenta chiacchiere, pettegolezzi e ombre sulla vicenda.
Come PD cittadino, che ha sostenuto l'ex Sindaco e la sua maggioranza, chiediamo, a chiara voce, a Domenica Varrà, quali siano stati i motivi politici, se vi sono, di un simile gesto.
A nostro parere, dopo aver offerto un assessorato all'ex consigliera, aver concordato con lei un rimpasto di giunta, motivato dalla necessità, a suo parere, di una quota rosa, tutto ciò appare illogico e fuorviante, frutto di una volontà pervicace di distruggere e non considerare gli effetti negativi su questa città che a parole si dice di amare.
A Domenica Varrà chiediamo come mai non abbia sentito l'esigenza di esplicitare il suo dissenso nel consiglio comunale del 6 maggio scorso pubblicamente o perché non abbia scelto di farlo in quello che era fissato per il prossimo 20 giugno?
Come mai gli ex consiglieri di minoranza, pronti ad ogni piè sospinto a comunicati e conferenze stampa, tacciono?
Questo silenzio é oscuro, irragionevole e contrario alle regole non scritte della politica.
Ci auguriamo che le nostre sollecitazioni vengano accolte, perché il coraggio delle parole abbia il sopravvento.

PD Rosarno.

mercoledì 3 giugno 2015

Lettera degli Ex lavoratori di Piana Ambiente

Gentilissimo Sindaco e amministrazione comunale tutta, 
in seguito alle vicende politiche che hanno interessato il Comune di Rosarno, tutti gli ex lavoratori di Piana Ambiente s.p.a., per mezzo del loro portavoce Antonio Domenico Barbalace, colgono l’occasione di esprimere a Voi tutti, ed in particolare all’Avv. Elisabetta Tripodi, il pregnante bisogno di porgere i più sinceri e sentiti ringraziamenti per l’opera da Voi svolta, dal conferimento dell’incarico da parte della maggioranza dei rosarnesi, e fino ad oggi. 
Un ringraziamento particolare afferisce, quale motivo di profonda stima, all’impegno profuso da Questa Amministrazione nel momento in cui, in un momento drammatico per le nostre famiglie, susseguente al nostro licenziamento, la stessa si è attivata con impareggiabile zelo, al fine di dare una risposta concreta e fattiva alle nostre esigenze, puntualmente soddisfatte anche grazie alla collaborazione di Camassa Ambiente s.p.a..
Tale atto, oltre che tener conto delle nostre personali, ancorchè legittime aspettative, seppur non mostrate preventivamente mediante consenso elettorale, e al di là delle ideologie politiche, che possono anche dividere, nelle sedi a ciò preposte, è la dimostrazione concreta del fatto che il buon senso non ha colore politico. 
Per cui, da parte nostra, ancora grazie!

Gli ex lavoratori di Piana Abiente

martedì 2 giugno 2015

Comunicato del PD di Rosarno

Leggiamo sconcertati la nota stampa diffusa dalla CGIL Regionale e della Piana di Gioia Tauro. Non vogliamo entrare in polemica politica col più grande  sindacato d'Italia, ma vogliamo controbattere  pacatamente ma con determinazione, punto su punto, le argomentazioni posti in essere dallo stesso con grande superficialità ed approssimazione. Dichiarano che l'Amministrazione di Rosarno è stata mandata a casa anche perché due consigliere del PD, di cui una Dirigente della CGIL di Gioia Tauro, si sono dimesse perchè genericamente in contrasto con l'Amministrazione. In effetti è stato durissimo tenere in piedi una coalizione con numeri così risicati, frutto di un lavoro compatto e di squadra che ha reso possibile numerosissimi finanziamenti che l'Amministrazione targata Elisabetta Tripodi ha ottenuto, con una ricaduta occupazionale nei fatti, tema, che riteniamo sia particolarmente sensibile alla CGIL regionale e della Piana.
L'Amministrazione di Rosarno, nelle cui fila il PD si è assunto oneri ed onori, non ha mai contrastato lo smaltimento delle Armi chimiche a Gioia Tauro, anzi, si è preoccupata a tutti i livelli che venisse trasmessa alla popolazione la giusta e corretta informazione sopratutto su ciò che riguarda la pericolosità che un trasbordo di questo tipo poteva comportare. Non siamo esperti in materia, ma siamo sicuramente capaci di carpire lo stato d'ansia della popolazione. Così come non siamo esperti neanche di rigassificazione, ma ne riconosciamo l'assoluta pericolosità  e la ricaduta occupazionale pressoché inesistente. 
Cosa dire poi sul lavoro e sugli immigrati: E' stata l'unica amministrazione della Piana ad essere riuscita, anche con molte contestazioni, a far riassumere gli ex dipendenti di piana ambiente; ha lottato da sola ed a proprie spese sul fronte dell'immigrazione cercando di dare una sistemazione dignitose agli immigrati nel campo container, contribuendo in maniera fattiva nella gestione iniziale della tendopoli di San Ferdinando. Tutto questo pericolosamente e strumentalmente contrastato da una opposizione che voleva solo cavalcare lo spauracchio del “negro”. Dire: “hanno pure espresso posizioni sui migranti, sui loro diritti umani e civili” è inaccettabile, antidemocratico e denota un certa propensione all'auto-celebrazione.
Siamo amareggiati da questa nota e ci preoccupiamo seriamente della strada che sta intraprendendo il sindacato, non tanto per l'organizzazione stessa, quanto per i lavoratori iscritti e non iscritti che sperano di essere tutelati nei loro diritti ma che finiscono per diventare strumento di disinformazione pilotata.
L'opera culturale riconosciuta in Italia ed all'estero intrapresa in questi anni sul tema della legalità e della trasparenza, riconosciuta sopratutto dalla CGIL Nazionale,  non sembra interessare la CGIL regionale e della Piana di Gioia tauro, forse a differenza delle altre parti d'Italia l'informazione qui non arriva completa. Oppure ci sono diverse dinamiche corporative e, comunque, ce ne faremo una ragione. 
Il Comune di Rosarno è stato bene amministrato e non si è mai preso gioco dei diritti dei cittadini per interessi di parte, noi questo lo rivendichiamo con forze e senza paura." 


Partito Democratico di Rosarno

domenica 17 maggio 2015

100 comuni contro le Mafie


Saluti istituzionali:
Giuliano PISAPIA, Sindaco di Milano, Vice Presidente ANCI
Roberto SCANAGATTI, Sindaco di Monza, presidente ANCI Lombardia
Roberto MARONI, Presidente Regione Lombardia
Presiede e introduce:
Luigi DE MAGISTRIS, Sindaco di Napoli - Delegato alla Sicurezza e Legalità ANCI
Interventi:
Antonio LA SPINA, docente di valutazione delle politiche pubbliche LUISS
Elisabetta TRIPODI, Sindaco di Rosarno
Marco GRANELLI, Assessore Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale,
Protezione civile, Volontariato di Milano
Alfonso SABELLA, Assessore Legalità, trasparenza, contratti, appalti, beni
confiscati alla mafia e contrasto all’usura di Roma Capitale
Modera: Klaus DAVI, giornalista
Tavola rotonda:
Veronica NICOTRA, Segretario Generale ANCI - Alessandro MORELLI,
consigliere comunale di Milano, Presidente Commissione Sicurezza e Legalità ANCI -
Roberta MEO, Sindaco di Moncalieri - Luca VECCHI, Sindaco di Reggio Emilia -
Massimo DEPAOLI, Sindaco di Pavia - Maria Rosa PAVANELLO, Sindaco
di Mirano, Presidente ANCI Veneto - Paolo DOSI, Sindaco di Piacenza, Presidente
FISU - Roberto MONTÀ, Sindaco di Grugliasco, Presidente di Avviso Pubblico -
Carlo SANGALLI, Presidente Confcommercio - Roberto GAROFOLI, Capo
di Gabinetto del Ministro dell’Economia e delle Finanze - Don Luigi CIOTTI,
Presidente Libera - Nando DALLA CHIESA, Coordinatore comitato antimafia del
Comune di Milano
Rosy BINDI, Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno
delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere
Piero FASSINO, Sindaco di Torino, Presidente ANCI
Andrea ORLANDO, Ministro della Giustizia

sabato 16 maggio 2015

La corruzione non è femmina

Roma 21 maggio 2015
Palazzo Giustiniani - Sala Zuccari
Via della Dogana Vecchia 29

Ore 9.30
Saluto di benvenuto
Valeria Fedeli Vice Presidente Senato della Repubblica
Introduce
Lella Golfo Presidente Fondazione Marisa Bellisario

RICERCA La corruzione non è femmina
Presentazione a cura di
Alessandra Ghisleri Direttore Euromedia Research

POTERE E ETICA PUBBLICA 
Modera
Annalisa Bruchi Giornalista Rai

Ne discutono
Lucia Aielli
Giudice del Tribunale di Latina
Paola Balducci
Membro laico del Consiglio Superiore della Magistratura
Cinzia Bonfrisco
Senatrice, Presidente Commissione
per la vigilanza sulla Cassa depositi e prestiti
Donatella Ferranti
Presidente Commissione Giustizia - Camera dei Deputati
Sebastiano Maffettone
Professore ordinario di Filosofia Politica -
LUISS Guido Carli, Direttore Center for Ethics and Global Politics
Simonetta Matone
Sostituto Procuratore Generale della Corte di Appello di Roma
Paola Severino
Avvocato, Presidente LUISS School of Law
Elisabetta Tripodi
Sindaco di Rosarno
Conclude
Riccardo Nencini Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Corruzione E Sviluppo Economico
Modera
Franco di Mare Giornalista Rai

Ne discutono
Gabriella Acerbi
Direttore Dipartimento per la razionalizzazione della spesa -
Centrale unica degli acquisti, Comune di Roma
Isabella Bruno Tolomei Frigerio
Presidente Ferfina SpA holding Gruppo Condotte
Raffaele Cantone
Presidente Autorità Nazionale Anticorruzione
Elisabetta Lunati
Responsabile Direzione Legale Intesa Sanpaolo
Massimo Miraglia
Consigliere Delegato e Direttore Generale Gruppo GIOMI
Marcella Clara Reni
Presidente Ordine dei Notai di Palmi
Annalisa Rosselli
Professore ordinario di Storia dell’economia politica e Storia
dei mercati finanziari - Università di Roma Tor Vergata
Raffaele Squitieri
Presidente Corte dei Conti

Conclude
Paola De Micheli
Sottosegretario Ministero dell’Economia e delle Finanze

venerdì 8 maggio 2015

La banalità del coraggio




Consegnato il Premio Civitas, giunta alla decima edizione ed organizzato dall'Ande, l'Associazione nazionale donne elettrici.
“Determinata nella difesa del bene comune, paradigma e presidio di legalità al servizio della sua gente per la conquista di una vita migliore", è la frase con cui il presidente dell'Ande, Giglioli Famiglietti Nola, ha sintetizzato i motivi del Premio consegnato a Nocera in un incontro con gli studenti.
Nell'aula consiliare a consegnare il premio il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Franco Roberti.

Franco Roberti consegna il Premio ad Elisabetta Tripodi Sindaco di Rosarno
L'analisi di Roberti è partita dalla definizione del Pontefice della 'ndrangheta, “adorazione del male e disprezzo del bene comune”. E rivolgendosi ai ragazzi della scuola presenti ha detto: “siete voi i protagonisti del domani, a voi il compito di raccogliere e far germogliare il seme della legalità. Una società giusta può essere realizzata solo nel rispetto e nella promozione della dignità di ogni persona. Alla domanda di come mai non si riesce a sconfiggere la 'ndrangheta il procuratore aggiunge. “la vera energia della criminalità è fuori, in quella fascia grigia di cittadini che sono disposti a fare affari con i mafiosi; tra i politici corrotti e collusi pronti a cedere favori in cambio di voti; tra le forze dell'ordine e i magistrati che chiedono, magari, un posto di lavoro per la moglie per chiudere un occhio nelle indagini; e tra i professionisti che mettono a disposizione dei malavitosi le loro competenze”. Alle tante domande fatta al Sindaco. Su tutte:”perchè ha rinunciato ad una vita tranquilla magari al nord dove ha studiato e lavorato, scegliendo una vita blindata?”. “ perchè amo la mia terra, la mia gente. Per sfidare il pregiudizio di un sud perduto che non si può riscattare da un immagine tradizionale della mafia, della 'ndrangheta, della camorra come se tutti fossimo collusi e mafiosi”. Perchè essere coraggiosi, in fondo, deve essere anche banale.


Da Il Mattino, Nello Ferrigno.

domenica 26 aprile 2015

Plauso alle forze dell'ordine


COMUNICATO STAMPA



Le nostre più vive congratulazioni ed un plauso alla Compagnia dei Carabinieri di Gioia Tauro, alla Tenenza dei Carabinieri di Rosarno, guidata dal Ten. Anobile, allo Squadrone Cacciatori “Calabria”, tutti coordinati dal comandante della Compagnia di Gioia Tauro, Capitano Francesco Cinnirella, per la brillante operazione compiuta ieri che ha portato all'arresto dei responsabili di una serie di rapine e furti aggravati compiuti a danno di un esercizio commerciale di Rosarno.
Ancora una volta le forze dell’ordine riaffermano la loro significativa presenza all’interno del nostro territorio, nonostante l'esiguità del loro numero e le poche risorse strumentali, con una costante opera di repressione dei fenomeni criminali che tanto allarme destano nella cittadinanza.
Siamo vicini a tutti gli operatori commerciali che in un momento di crisi economica sono costretti anche a subire la paura di essere oggetto di atti violenti e delinquenziali. Le forze politiche tutte dovrebbero essere unite nell'affrontare i temi della legalità e dimostrare quotidianamente attenzione per una Città che non ha bisogno di strumentalizzazioni di parte o di salvatori della Patria ad intermittenza.
Consapevoli del ruolo istituzionale rivestito, continueremo a collaborare con le Forze dell'Ordine, la Magistratura e con tutti coloro che vorranno essere protagonisti di un cambiamento fattivo della nostra comunità. 

Rosarno lì 26/04/2015.             L'Amministrazione Comunale 

venerdì 20 marzo 2015

APPROVATO PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE





Con decreto del Dirigente della Regione Calabria n. 2019 del 12 marzo 2015 avente ad oggetto "Progetti di Servizio Civile Nazionale - Anno 2014/2015" è stata approvata la graduatoria definitiva dei progetti di servizio civile ammessi al finanziamento.
Tra i progetti approvati e finanziati rientra anche quello presentato dal Comune di Rosarno dal titolo "Minori: rischi e prevenzione" che prevede l'impiego di n. 7 giovani volontari.
L’Amministrazione comunale esprime soddisfazione per questo importante risultato che consentirà, in continuità con gli anni precedenti, di impiegare nel progetto, previa selezione, n. 7 giovani volontari, ai quali verrà corrisposto un rimborso per l’intero anno di attività, e che avranno, in tal modo, la possibilità di fare un'esperienza di crescita molto importante che rappresenterà, senza dubbio, una fonte di arricchimento non solo professionale ma anche umana.

Si informa, altresì, che è stato già pubblicato il bando indetto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile nazionale - per la selezione dei volontari da avviare al servizio nell’anno 2015 nei progetti di servizio civile approvati dalla Regione Calabria. La presentazione della domanda di selezione, che andrà inviata direttamente agli Enti che propongono i progetti, dovrà essere effettuata entro le ore 14.00 del 16 aprile 2015.



 L'Amministrazione comunale

mercoledì 11 marzo 2015

Minoranza "obbligata" a rinunciare alla sospensiva al TAR


In data odierna si è tenuta innanzi al Tar - sezione staccata di Reggio Calabria –l’udienza per la sospensiva in merito al ricorso presentato dai consiglieri di minoranza finalizzato ad ottenere l’annullamento della deliberazione di G.C. n. 176 del 29.11.2014 di approvazione della variazione al Bilancio di previsione 2014 e della successiva deliberazione del Consiglio comunale di ratifica del provvedimento giuntale.
Com’era facilmente immaginabile, data l’evidente e palese infondatezza del ricorso, ampiamente rilevata dalla difesa del Comune nella propria memoria di costituzione, i legali dei ricorrenti hanno rinunciato all’esame della sospensiva cautelare, su suggerimento dello stesso Presidente del TAR.
L’Amministrazione comunale di Rosarno esprime grande soddisfazione per gli esiti dell’udienza e apprezzamento per l’attività del TAR di Reggio Calabria, che già nella fase sommaria cautelare, ha di fatto confermato la piena vigenza e legittimità dell’operato dell’Amministrazione comunale che i consiglieri di minoranza hanno tentato, strumentalmente, di delegittimare attraverso l’instaurazione di un ricorso che già nella fase sommaria si è rilevato privo del benché minimo fondamento giuridico.
Spiace dover constatare che,  ancora una volta, i consiglieri di minoranza abbiano agito con lo strumento dell’offesa nei confronti del revisore dei conti, del Sindaco, del Segretario comunale e di tutti i consiglieri di maggioranza per colmare gli evidenti limiti di opposizione politica.

L’Amministrazione comunale di Rosarno

domenica 1 marzo 2015

attentato incendiario a Francesco Bonelli

COMUNICATO STAMPA

A nome  del Circolo territoriale del Pd rosarnese, esprimo vicinanza e piena solidarietà  a Francesco Bonelli ,Assessore alla Pubblica Istruzione  del Comune di Rosarno, vittima del vile atto incendiario, ai danni dell’ automobile di sua proprietà, perpetrato da ignoti  ,la notte scorsa.
IL PD  rosarnese , ribadisce  e afferma  pieno disprezzo nei confronti di chi compie atti così vili, gretti e meschini. Sono questi segnali chiari di  chi tenta di minare  le fondamenta delle istituzioni civili e democratiche in cui crediamo.  Prendiamo atto, ancora una volta,  che viviamo  in un territorio , dove operare nella legalità ,con correttezza e trasparenza ,  per portare  avanti un processo significativo di cambiamento e crescita civile  è davvero difficile…
 Il PD rosarnese,  si schiera senza esitazioni dalla parte della legalità e quindi, con l’assessore Francesco Bonelli.
Siamo sicuri che le forze dell’ordine   con efficacia ed incisività,  individueranno    ed assicureranno  alla giustizia gli  esecutori di questo vile atto .
All’ Assessore Francesco Bonelli  la nostra affettuosa vicinanza ed il nostro sostegno al suo  operare a favore della nostra comunità.

Stefania Mancuso, segretaria del circolo territoriale del PD di Rosarno

venerdì 6 febbraio 2015

Incontro con il Ministro Maurizio Martina

CITTÀ DI ROSARNO






COMUNICATO STAMPA

L’amministrazione comunale di Rosarno, vista l’organizzazione da parte delle sigle sindacali (CGIL CISL UIL) di un convegno per il prossimo 13 febbraio  a Rosarno alla presenza del sig. Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina,  sul tema “lavoro, legalità e diritti”,  chiede ai sindacati  di allargare la discussione sul principale dei problemi attuali che sta attraversando  l’agricoltura della piana  ossia la mancata vendita del prodotto   e sopratutto  la grave crisi delle clementine rimaste tutte invendute, con effetti gravissimi sull’intera economia della città.
Per questo motivo l’Amministrazione ritiene utile  che i relatori conoscano la grave situazione, ascoltando,  anche  la voce del territorio. 
                                                                            L’Amministrazione Comunale

giovedì 15 gennaio 2015

Replica a Grande Sud

L'Amministrazione Comunale di Rosarno respinge le accuse, rese pubbliche per mezzo della stampa, del Gruppo Grande Sud, formato dai consiglieri Saccomanno, Careri, Borgese, in merito al sequestro, di cui non si conosce se sia stato o meno convalidato dall'A.G., dell'area di cantiere adiacente all'ex cinema Argo e non della discarica abusiva evidenziata nei titoli dei quotidiani locali.
I consiglieri di minoranza, che ben conoscono la storia dell'immobile acquistato da privati (Garruzzo) nel 2004 dall'ex Sindaco Saccomanno già in pessime condizioni e lasciato cadere in rovina negli anni successivi, senza intervenire concretamente per riqualificarlo, non perdono occasione per cercare di impedire la realizzazione di un' importante opera per l'intera città di Rosarno.
Se ai Consiglieri stesse realmente a cuore la salvaguardia dell'ambiente e della salute pubblica, ben avrebbero potuto avere accesso agli atti nella loro qualità e verificare personalmente l'autorizzazione esistente per il deposito del materiale di risulta a firma del Responsabile comunale. Nessuna nota è stata mai inviata al Comune a loro firma, nessuna richiesta di chiarimento.
Quale controllo avrebbe dovuto fare l'Amministrazione, quale interesse avrebbe dovuto tutelare se non realizzare per la cittadinanza un centro per le attività culturali, cinematografiche e teatrali, dopo il costoso acquisto avvenuto in passato.
È, forse, nostra colpa essere riusciti a far finanziare opere dei PISU per 15 milioni di euro, essere stati capaci, in questi quattro anni, di appaltare opere per 30 milioni di euro che daranno una boccata di ossigeno ad un'economia locale in ginocchio.
Se i Responsabili comunali hanno sbagliato nell'autorizzare l'area di cantiere, lo stabilirà il magistrato ma questo, ovviamente, non impedirà ai lavori di continuare.
Utilizzare l'allarmismo, i toni forti, l'insinuazione fine a se stessa, il web, è un  modo per supplire all'assenza di contenuti e di proposte politiche, manifestando solo la necessità di conquistare pagine di giornali, altrimenti precluse.

venerdì 9 gennaio 2015

Richiesta stato di calamità

La Giunta comunale di Rosarno comunica di aver approvato una delibera con la quale si integra la richiesta dello stato di calamità naturale già presentata lo scorso mese di Dicembre 2014.

In particolare, l'Amministrazione comunale, da sempre vicina al mondo degli agricoltori che vivono una crisi oramai cronica, ha chiesto alla Regione Calabria, per il tramite della Provincia, di intervenire per risolvere questa situazione.
Alla oramai sistematica crisi di mercato, quest'anno si sono aggiunte le particolari condizioni meteorologiche, caratterizzate da anomale temperature, raffiche di vento, neve e gelo che hanno comportato un blocco totale delle vendite delle clementine che, a causa del mancato raccolto, si sono appassite sugli alberi con una totale perdita di reddito.
Il duro lavoro di un anno è sfumato e numerosissime famiglie della piana di Rosarno sono sul lastrico.
Al danno la beffa, perché il prodotto che e' rimasto sulle piante deve comunque essere raccolto e smaltito con un ulteriore costo a carico del povero agricoltore.
Occorre pertanto intervenire con la massima urgenza predisponendo misure che debbono essere indirizzare su due livelli:
1.      Interventi economici a sostegno dei mancati redditi;
2.      Apposite misure per la piana di Rosarno, quali nuovi impianti agricoli più consoni alla redditività ed alla vocazione del terreno, incentivi per la costituzione di consorzi di piccoli produttori.